Dopo tre decenni di precariato, 80 dipendenti delle Camere di Commercio della Sicilia hanno finalmente ottenuto la stabilizzazione. A sottolineare l’importanza di questo traguardo è la Fp Cgil, che attribuisce il successo a un lungo percorso di lotte sindacali fatto di mobilitazioni, assemblee, sit-in e stati di agitazione condotti con costanza e determinazione dalla propria organizzazione e dalle altre sigle sindacali di categoria.
La svolta è arrivata grazie a una norma introdotta dal governo Schifani all’interno della manovra quater, approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) nel novembre scorso. La legge ha stanziato oltre 1,3 milioni di euro fino al 2027, garantendo inoltre risorse economiche fino al 2039 per assicurare la stabilità della misura. «È un risultato atteso da tempo, frutto del sacrificio e dell’impegno sindacale», ha dichiarato la Fp Cgil.
I nuovi contratti a tempo indeterminato riguardano diverse province dell’isola: 41 lavoratori della provincia di Caltanissetta, 9 di Trapani, 23 di Agrigento e 7 dipendenti delle province di Palermo ed Enna. Questo traguardo rappresenta una vittoria per il personale coinvolto, che vede finalmente riconosciuto il proprio diritto alla stabilità lavorativa dopo anni di incertezza.
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