Il 2 febbraio 1905 nasceva a San Pietroburgo una donna destinata a scuotere le coscienze: Alissa Zinovievna, meglio conosciuta come Ayn Rand, filosofa e scrittrice di origine russa, che avrebbe lasciato un segno indelebile nel mondo della letteratura e del pensiero.
La sua opera piรน conosciuta, “La Rivolta di Atlante”, non รจ solo un romanzo, ma un manifesto filosofico. In una delle sue riflessioni piรน celebri, Ayn Rand delineรฒ un quadro inquietante di una societร in declino, un monito che sembra risuonare ancora oggi:
“Quando ti renderai conto che, per produrre, devi ottenere lโautorizzazione da coloro che non producono nulla; quando vedrai che il denaro scorre verso chi non commercia beni, ma favori; quando ti accorgerai che molti si arricchiscono tramite la corruzione e le influenze, piuttosto che con il proprio lavoro, e che le leggi non ti proteggono da loro, ma anzi, sono loro ad essere protetti contro di te; quando scoprirai che la corruzione รจ premiata e lโonestร diventa un sacrificio personale, allora potrai affermare, senza timore di sbagliarti, che la tua societร รจ condannata.”
Questa profezia รจ un riflesso potente del mondo che viviamo, un invito a guardare con occhi aperti le dinamiche che ci circondano.
Ayn Rand, scomparsa nel marzo del 1982, ci ha lasciato unโereditร intellettuale inestimabile, una sfida a non accettare passivamente il degrado morale e politico, ma a combattere per i nostri valori.
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