Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha firmato un decreto che respinge il ricorso cautelare presentato dal Partito Democratico contro il decreto dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente.
Tale decreto approvava il parere favorevole sul procedimento di valutazione ambientale strategica per l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, inclusi gli aspetti legati alla valutazione di incidenza ambientale e alle linee guida Vinca, che prevedono la costruzione di due termovalorizzatori nell’isola.
La decisione del governatore si basa sul parere obbligatorio e vincolante espresso dal Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) durante la seduta del 16 gennaio. Il CGA, in composizione plenaria (presidente Gabriele Carlotti, estensore Michele Pizzi), ha respinto la richiesta cautelare avanzata dal PD nel ricorso straordinario al presidente della Regione.
Secondo i giudici amministrativi, il ricorso non ha possibilità di essere accolto in futuro, in quanto risulta inammissibile sotto due aspetti: da un lato, per «difetto di legittimazione attiva», poiché il partito ricorrente non ha dimostrato di possedere i requisiti richiesti dalla giurisprudenza amministrativa per agire in rappresentanza di interessi collettivi; dall’altro, per «difetto di interesse», in quanto il provvedimento contestato è un atto di natura endo procedimentale e non immediatamente lesivo.
La firma di Schifani sancisce un ulteriore passo avanti nella attua- zione del Piano regionale di gestione dei rifiuti, confermando la costruzione dei due impianti destinati alla valorizzazione energetica dei rifiuti in Sicilia.