Il pubblico ministero della Dda di Palermo, Piero Padova, ha richiesto il rinvio a giudizio per 13 individui accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, traffico di droga e scambio elettorale politico-mafioso. Tra gli imputati figurano l’ex senatore del Partito Democratico, Antonino Papania, l’ex vicesindaco di Alcamo Pasquale Perricone e il boss mafioso Giosuรจ Di Gregorio.

Secondo gli inquirenti, lโ€™ex senatore, attualmente in carcere, avrebbe utilizzato lโ€™intermediazione di Perricone per raggiungere un accordo con Di Gregorio, il capomafia, al fine di ottenere voti per Angelo Rocca, coordinatore provinciale del movimento politico Via, fondato da Papania, alle elezioni regionali del 2022. In cambio, l’ex parlamentare avrebbe offerto denaro al boss mafioso.

Numerosi incontri tra Di Gregorio e Perricone sono stati monitorati dalle forze dellโ€™ordine durante la seconda metร  di agosto e fino alle elezioni del 25 settembre 2022. Recentemente, il tribunale del Riesame di Palermo ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata da Papania e Perricone. Il gip che aveva disposto lโ€™arresto dellโ€™ex senatore ha sottolineato come quest’ultimo si fosse rivolto a “influenti membri dellโ€™associazione mafiosa”, dimostrando la sua spregiudicatezza nellโ€™esercitare la sua influenza politica nel territorio di Alcamo e nelle aree circostanti.

Tra le prove depositate ci sono anche intercettazioni telefoniche che rivelano conversazioni compromettenti, come quella tra Di Gregorio e il fratello, in cui il mafioso afferma: ยซDobbiamo votare questo e il senatore mi ha preparato duemila euro che mi darร  mercoledรฌ, Papania, hai capito?ยป.

Fonte: Gds.it

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Author: ZakStorm

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