Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana, ha espresso il suo disappunto di fronte alle defezioni di alcuni esponenti politici dalla Scuola di formazione politica del suo partito, organizzata a Ribera. Tra coloro che hanno rinunciato a partecipare figurano Antonello Cracolici, presidente della commissione regionale Antimafia siciliana, e Michele Catanzaro, capogruppo del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana. Queste assenze si aggiungono alle precedenti defezioni del deputato del gruppo misto Ismaele La Vardera e del coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, Nuccio Di Paola.
Cuffaro ha commentato la situazione con amarezza, sottolineando come alcuni di coloro che in passato si erano eretti a giudici della sua condotta politica abbiano ora perso, a suo dire, il diritto di farlo. “Con rammarico ho dovuto constatare che persone che in passato si sono appellate all’etica e alla moralità nei miei confronti oggi sembrano preferire il silenzio come forma di difesa” ha dichiarato.
Nonostante le difficoltà, il segretario della DC ha ribadito la propria determinazione nel proseguire il suo percorso politico, cercando di mantenere equilibrio e fiducia nel proprio operato. “Ho scelto di non lasciarmi sopraffare dal risentimento, ma di affrontare con umiltà e resilienza le difficoltà che si presentano. Credo fermamente nelle idee per cui ho combattuto e intendo portarle avanti senza lasciarmi condizionare da chi utilizza strumenti ormai superati nel confronto politico” ha aggiunto.
Cuffaro ha infine riconosciuto con dispiacere l’assenza di figure con cui in passato ha condiviso idee e valori, ma ha anche osservato come la politica sia soggetta a cambiamenti costanti. “Forse è il naturale corso degli eventi. Le verità che ci accompagnano sono difficili da cancellare, mentre pregiudizi e ipocrisie sono destinati a svanire” ha concluso.