Nel 1988 il festival di Sanremo è presentato da Miguel Bosè e Gabriella Carlucci. Tra le canzoni in gara anche “Perdere l’amore” cantata da Massimo Ranieri.

Era stata presentata alle selezioni, l’anno prima, da Gianni Nazzaro senza essere notata. Nazzaro fu scartato, ma, l’anno successivo, la canzone viene proposta da Massimo Ranieri ed è subito un grandissimo successo. La meravigliosa voce del cantante napoletano, l’interpretazione e la presenza scenica hanno creato la magia necessaria per la vittoria. Il Festival di Sanremo nato nel 1951 nel 1988 era alla sua trentottesima edizione, 24/27 Febbraio. Giovanni Calone in arte Massimo Ranieri sale sul palco dell’Ariston e incanta tutti.

Quattro minuti e dodici secondi di pura melodia e voce, Ranieri cattura il pubblico in Teatro e quello a casa, con la sua performance ineccepibile, un’immensa estensione vocale, dolcezza e grinta. Un successo che ancora regge dopo sessant’anni di carriera. Massimo Ranieri nasce a Napoli il 3 Maggio del 1951 in una famiglia umile, il suo dono vocale lo porta a cantare già in tenera età per aiutare la numerosa famiglia. Presto viene notato e a 13 anni realizza il suo primo disco.

Nella sua lunghissima carriera Ranieri canta, recita, fa il regista e il conduttore con decisa professionalità, la sua napoletanità e umiltà, un’artista unico e intramontabile. Quest’anno a Sanremo Massimo Ranieri porta in gara “Un Cuore Tra Le Mani”. I fans del cantante sono in trepida attesa. Non sappiamo chi vincerà la 75 esima edizione del Festival di Sanremo ma il premio alla carriera sarà certamente per Massimo Ranieri, un artista intramontabile.

Patrizia Paganelli

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Author: ZakStorm