Febbraio Γ¨ un mese chiave per la sensibilizzazione sulle malattie rare, culminando il 28 febbraio con la Giornata Mondiale dedicata a queste patologie poco conosciute ma che colpiscono milioni di persone nel mondo.
In questo contesto, lβOrdine dei Biologi della Sicilia rinnova il suo impegno sul tema, come spiegano il presidente professor Alessandro Pitruzzella e il consigliere dottor Giovanni Polizzi, responsabile organizzativo dellβevento: Β«Questβanno organizziamo la seconda edizione del Congresso sulle Malattie Rare, che si terrΓ il 29 marzo a Erice, presso il Centro Ettore Majorana.
SarΓ unβimportante occasione di confronto e aggiornamento per gli operatori del settore, con la partecipazione di relatori di fama internazionaleΒ».
Lβiniziativa mira ad approfondire le piΓΉ recenti scoperte scientifiche e le innovazioni terapeutiche, offrendo uno spazio di crescita professionale per tutti gli esperti coinvolti nella ricerca e nella cura di queste patologie.
Β«Nel corso della storia della ricerca – aggiungono Pitruzzella e Polizzi – i biologi hanno dato contributi fondamentali alla medicina, e molti di loro sono stati insigniti del Premio Nobel per i loro risultati straordinari. Un esempio recente Γ¨ il Nobel per la Medicina 2024, assegnato agli scienziati Victor Ambros e Gary Ruvkun, per la loro scoperta del meccanismo dβazione del microRNA allβinterno delle cellule. Questa rivoluzionaria ricerca ha avuto un impatto significativo anche nella comprensione e nel trattamento delle malattie rareΒ».
LβOrdine dei Biologi sottolinea, inoltre, la necessitΓ di politiche sanitarie mirate, affinchΓ© i pazienti affetti da patologie rare possano accedere rapidamente alle cure e ai programmi di riabilitazione, migliorando cosΓ¬ la loro qualitΓ di vita e prevenendo il peggioramento delle condizioni cliniche.
Fonte: Gds.it