Un importante sostegno finanziario arriva dal governo nazionale per potenziare il sistema idrico siciliano: 20 milioni di euro saranno destinati alla fase iniziale di funzionamento dei dissalatori di Gela, Trapani e Porto Empedocle. Lβannuncio Γ¨ stato dato dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dopo lβapprovazione di un emendamento al disegno di legge per la conversione del decreto-legge del 31 dicembre 2024, n. 208. Attualmente, il provvedimento Γ¨ in esame congiunto presso le commissioni Bilancio e Ambiente della Camera dei deputati e prevede misure urgenti per il potenziamento delle infrastrutture idriche dellβisola, in particolare allβarticolo 2.
Β«Queste risorse aggiuntive β ha spiegato Schifani β consentiranno di coprire i costi iniziali e la gestione temporanea dei tre impianti nel primo anno di attivitΓ . Si tratta di un risultato ottenuto grazie a una forte collaborazione istituzionale. Desidero ringraziare il governo nazionale e il Commissario per lβemergenza idrica, Nicola DellβAcqua, per il supporto e lβattenzione riservata alla SiciliaΒ».
Oltre ai fondi stanziati dal governo centrale, la Regione ha giΓ individuato ulteriori 90 milioni di euro nellβAccordo di coesione e altri 10 milioni dal bilancio regionale, destinati a garantire la completa operativitΓ degli impianti. La realizzazione degli interventi Γ¨ stata affidata in via dβurgenza al commissario DellβAcqua, il quale, grazie ai poteri straordinari conferiti dalla legge, potrΓ accelerare le procedure. Nel frattempo, la cabina di regia regionale per lβemergenza idrica continuerΓ a monitorare il progresso dei lavori, assicurando il rispetto delle tempistiche previste per la messa in funzione degli impianti.