Sette ex lavoratori del punto vendita Ard Discount di Belicittà, a Castelvetrano, si trovano ora senza impiego e senza accesso alla Naspi, l’indennità di disoccupazione. Il supermercato, situato all’interno del centro commerciale confiscato all’ex imprenditore Giuseppe Grigoli, ha cessato l’attività lo scorso 13 gennaio con la scadenza del contratto di gestione da parte della società Ergon Spa.

La questione ha avuto inizio il 28 novembre, quando è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo con un iter di 45 giorni. I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno richiesto un tavolo tecnico in prefettura a Trapani, che si è svolto l’8 gennaio con la partecipazione dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, di Ergon e della società responsabile della gestione di Belicittà.

Secondo Giuseppe Messina dell’Ugl, dal 2017 l’area supermercato è stata affidata a diverse società subentranti, che hanno sempre riassunto i dipendenti. Tuttavia, pochi giorni dopo l’incontro in prefettura, Ergon ha notificato ai sette lavoratori l’annullamento del licenziamento e il loro trasferimento presso punti vendita a Palermo, con decorrenza dal 13 gennaio. La decisione ha generato insoddisfazione tra i dipendenti, che non si sono presentati sul nuovo posto di lavoro, determinando così una situazione di “dimissioni di fatto”, formalizzata il 10 febbraio.

“Siamo rimasti senza un’occupazione e senza alcuna tutela economica”, ha dichiarato Enza Funari, una delle ex dipendenti coinvolte. L’Ugl ha chiesto ora di spostare la discussione presso l’Ispettorato del lavoro, con l’obiettivo di individuare una soluzione tra i lavoratori e l’azienda.

Loading

ZakStorm
Author: ZakStorm