Dopo la richiesta di chiarimenti da parte del ministero della Salute sui ritardi nellβelaborazione dei referti istologici allβAsp di Trapani, un nuovo episodio porta nuovamente al centro dellβattenzione il malfunzionamento della sanitΓ locale. Un uomo di 74 anni, operato lo scorso 24 settembre allβospedale di Marsala, Γ¨ deceduto il 13 gennaio, dieci giorni prima di ricevere il responso dellβesame istologico.
Il direttore generale dellβAsp di Trapani, Ferdinando Croce, ha espresso il suo rammarico per lβaccaduto e ha ordinato unβindagine interna per individuare eventuali responsabilitΓ . Β«Se ci sono stati errori, chi ha sbagliato dovrΓ risponderneΒ», ha dichiarato con fermezza. Il problema dei ritardi negli esami istologici si era giΓ evidenziato la scorsa estate, con un arretrato di quasi 3.000 referti accumulati a causa della carenza di personale. Secondo Croce, il problema Γ¨ ora in fase di risoluzione grazie a nuove convenzioni con Asp Catania, lβazienda ospedaliera Garibaldi e il Policlinico di Palermo, che stanno contribuendo a smaltire i casi in sospeso.
Il malfunzionamento dellβAsp di Trapani era giΓ emerso con forza lo scorso 15 gennaio, quando una insegnante di Mazara del Vallo, ha denunciato di aver atteso otto mesi il risultato del suo esame istologico dopo unβisterectomia. Nel frattempo, la donna ha visto aggravarsi la sua condizione fino a sviluppare un tumore al quarto stadio. Β«Un vero scandalo che dimostra lβimpatto devastante dei disservizi sanitari sulla vita delle personeΒ», ha scritto sui social Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
Il direttore generale Croce ha assicurato che lβarretrato sarΓ completamente smaltito entro il 31 marzo. MercoledΓ¬ scorso il ministero aveva chiesto conto della scadenza precedentemente indicata per gennaio, ma il manager ha precisato che quel termine riguardava esclusivamente gli esami effettuati a Pantelleria, giΓ consegnati nei tempi previsti. Attualmente, lβAsp ha completato 2.058 referti, mentre restano ancora 244 esami da processare.
