Γ necessario intervenire con una riforma strutturale per migliorare il servizio di emergenza e urgenza gestito da Seus 118.
A lanciare lβappello Γ¨ il coordinamento regionale Fials 118, che chiede lβeliminazione del blocco delle assunzioni e una soluzione per la ricollocazione del personale non piΓΉ idoneo alla mansione.
Il sindacato ha sollecitato unβaudizione presso la commissione Bilancio e la commissione SanitΓ dellβAssemblea Regionale Siciliana, coinvolgendo assessori competenti, rappresentanti di Seus e le sigle sindacali, al fine di affrontare le principali criticitΓ che mettono a rischio lβefficienza del servizio.
Uno dei problemi piΓΉ urgenti riguarda la riduzione dellβorganico.
Il blocco delle assunzioni impedisce il normale ricambio del personale con la conseguenza che chi lascia il servizio non viene sostituito, determinando una progressiva riduzione delle risorse disponibili e, in alcuni casi, la chiusura di postazioni.
A questo si aggiunge la carenza di medici specializzati in emergenza, che ha portato a una diminuzione delle ambulanze con medico a bordo, compromettendo la copertura sanitaria in diverse aree della regione.
Un’altra questione riguarda il futuro dei lavoratori che non possono piΓΉ svolgere la mansione di autista soccorritore per motivi di salute. Infatti quando furono assunti, i soccorritori avevano unβunica mansione specifica e, in caso di sopravvenuta inidoneitΓ , diventa complesso trovare una collocazione alternativa adeguata alle loro capacitΓ residue.
Il sindacato propone di ricollocare questi dipendenti allβinterno delle aziende sanitarie collegate a Seus.
Infine, Fials chiede una revisione dei contratti di lavoro, proponendo la loro trasformazione in contratti di sanitΓ pubblica, come inizialmente previsto alla nascita di Seus.
Questo permetterebbe di facilitare il reinserimento del personale in altre strutture sanitarie della regione e garantire maggiore stabilitΓ ai lavoratori del 118.