Dal 5 marzo entrerΓ in vigore una misura che rappresenta una svolta per i risparmiatori italiani: i titoli di Stato saranno esclusi dal calcolo dellβIsee fino a un massimo di 50.000 euro. Questa iniziativa, fortemente voluta dal governo Meloni e dal Ministero dellβEconomia, mira a incentivare gli investimenti in Buoni del Tesoro e Btp da parte dei piccoli risparmiatori, favorendo al contempo lβaccesso a prestazioni sociali agevolate.
Prevista nella legge di bilancio 2024, la norma ha ricevuto il via libera definitivo con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 febbraio. Lβesclusione dei titoli di Stato dallβIsee consentirΓ a molte famiglie di abbassare lβindicatore economico, ottenendo maggiorazioni per agevolazioni come i bonus sociali su gas e luce, il bonus nido, il bonus psicologo e soprattutto lβassegno unico per i figli. Secondo le stime tecniche, lβimpatto positivo sulle famiglie sarΓ di circa 44 milioni di euro allβanno.
Simulazioni del Caf Acli mostrano che una famiglia con due figli, casa di proprietΓ e un patrimonio mobiliare di 79.000 euro, investendo 25.000 euro in titoli di Stato, potrebbe vedere il proprio Isee ridursi di circa 2.000 euro (-8,6%). Un investimento di 50.000 euro, invece, porterebbe a una riduzione di 4.000 euro.
Il decreto introduce anche novitΓ per i nuclei con persone con disabilitΓ : saranno esclusi dal calcolo del reddito i trattamenti assistenziali e previdenziali percepiti da enti pubblici, mentre verrΓ applicata una maggiorazione dello 0,5 nella scala di equivalenza per ogni componente con disabilitΓ media, grave o non autosufficiente.
Infine, Γ¨ stata stabilita una disciplina transitoria: le attestazioni Isee giΓ rilasciate rimarranno valide fino alla loro naturale scadenza, ma chi vorrΓ aggiornare il proprio Isee con le nuove regole potrΓ richiederne una revisione, tenendo conto che i Caf potrebbero applicare un costo fino a 25 euro per i modelli successivi al primo.