Il traffico è andato in tilt a Messina a causa di una manifestazione contro la costruzione del Ponte sullo Stretto. Il corteo, animato da striscioni, carri allegorici e musica, ha attraversato il centro cittadino per esprimere il dissenso verso il progetto infrastrutturale.
I manifestanti hanno proseguito lungo via XXIV Maggio, dirigendosi verso il Palacultura, dove le forze dell’ordine – polizia in assetto antisommossa, carabinieri e guardia di finanza – erano schierate per mantenere l’ordine pubblico. Momenti di tensione si sono registrati sul viale Boccetta, dove la polizia ha effettuato una carica di alleggerimento per disperdere i manifestanti.
Durante gli scontri, un agente è rimasto ferito.
Alcuni partecipanti alla protesta hanno imbrattato con scritte di contestazione i muri degli edifici lungo il percorso, deturpando anche la facciata della chiesa di Santa Eustochia.
Un episodio che ha suscitato indignazione, oscurando il senso della manifestazione.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso solidarietà alle forze dell’ordine: «Massima vicinanza a chi oggi a Messina è stato aggredito da violenti scesi in piazza contro il Ponte sullo Stretto. Chi non ha argomenti, sceglie la violenza», ha dichiarato, ribadendo l’intenzione del governo di portare avanti il progetto per modernizzare il Paese.
