Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, sta esercitando pressioni affinchรฉ Ferdinando Croce, direttore generale dell’ASP di Trapani, rassegni le dimissioni. Questa iniziativa mira a evitare un lungo procedimento sanzionatorio per la sua revoca, considerata l’urgenza dovuta all'”allarme sociale” evidenziato nella relazione degli ispettori sui ritardi nella consegna degli esami istologici ai pazienti.
La relazione degli ispettori, composta da cinque pagine, solleva numerosi rilievi nei confronti di Croce e del reparto di Anatomia Patologica. Inoltre, l’assessore regionale alla Sanitร , Daniela Faraoni, insieme ai dirigenti Salvatore Iacolino e Giacomo Scalzo, ha sottolineato una “significativa sottovalutazione del problema” che ha portato ai ritardi nella consegna dei referti. A Croce viene anche contestato di aver prospettato soluzioni rapide e di aver sottostimato il numero reale degli esami arretrati, indicandone 330 a fronte di 3.000 effettivi.
Nonostante la decisione di rimuovere Croce sia giร stata presa a Palazzo d’Orleans, il presidente Schifani non ha ancora reso pubbliche le sue intenzioni. La procedura di revoca di un manager sanitario pubblico รจ complessa e prevede l’invio di contestazioni formali, la possibilitร per il dirigente di presentare controdeduzioni e, infine, un parere della commissione Sanitร dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Nel frattempo, Croce ha annunciato l’imminente nomina di un nuovo direttore sanitario per l’ASP di Trapani, a seguito delle dimissioni di Gaetano Migliazzo. Quest’ultimo ha espresso gratitudine per l’esperienza maturata e ha sottolineato l’alto grado di professionalitร dei dipendenti dell’azienda sanitaria.
Inoltre, Croce ha recentemente avviato un bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 191 medici in diverse specializzazioni, tra cui 50 specialisti in Medicina d’emergenza-urgenza destinati ai pronto soccorso dei sette ospedali della provincia di Trapani e 21 anestesisti. Questo maxi reclutamento mira a potenziare l’organico dell’ASP e a migliorare i servizi offerti ai cittadini.
La situazione resta in evoluzione, con le autoritร regionali impegnate a garantire una gestione efficace e tempestiva delle criticitร emerse nell’ASP di Trapani.