Il 21 marzo 2025, Trapani ha ospitato la XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera e Avviso Pubblico. L’evento ha visto la partecipazione di circa 50.000 persone, tra cui studenti, associazioni, familiari delle vittime e rappresentanti istituzionali, che hanno sfilato in un corteo lungo il lungomare della città.
In testa al corteo, don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, era accompagnato dai familiari delle vittime di mafia provenienti da tutta Italia. Presenti anche i vescovi Pietro Maria Fragnelli (Trapani), Angelo Giurdanella (Mazara del Vallo), Alessandro Damiano (Agrigento) e Gualtiero Federico Isacchi (Monreale). Tra le figure istituzionali, hanno partecipato il segretario del PD Elly Schlein, il segretario generale della CGIL Maurizio Landini, il prefetto di Trapani Daniela Lupo e il presidente della commissione regionale antimafia Antonella Cracolici.
Il corteo si è concluso in piazza Vittorio Emanuele, dove sono stati letti i nomi delle 1.101 vittime innocenti delle mafie. Tra questi, Barbara Rizzo e i suoi figli gemelli, uccisi nella strage di Pizzolungo del 1985, di cui quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio sottolineando l’importanza della memoria collettiva e dell’impegno nella lotta contro le mafie: “La mafia può essere vinta. Dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano”.
Don Luigi Ciotti ha esortato a trasformare la memoria in impegno quotidiano, evitando la retorica e agendo concretamente per onorare le vittime.
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito la determinazione dello Stato nella lotta contro le mafie, definendole “un’offesa alla dignità della Nazione”.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ringraziato Libera per il suo impegno trentennale nella lotta contro le mafie e ha sottolineato l’importanza della cultura della legalità, specialmente tra le nuove generazioni.
La segretaria generale della UIL Sicilia, Luisella Lionti, ha evidenziato la necessità di combattere lo sfruttamento e promuovere la sicurezza sul lavoro, collegando la lotta alla mafia alla tutela dei diritti dei lavoratori.
Elly Schlein, segretaria del PD, ha sottolineato l’importanza di rafforzare gli strumenti di prevenzione e di garantire che lo Stato sia presente prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà e contrastando la povertà.
Anthony Barbagallo, segretario regionale del PD Sicilia, ha evidenziato la significativa partecipazione dei giovani alla manifestazione, segno di una nuova consapevolezza nella lotta contro la mafia.
In tutta la Sicilia, oltre cento scuole hanno partecipato alle iniziative della giornata, coinvolgendo più di 12.000 studenti in attività di sensibilizzazione e riflessione sul valore della legalità e della giustizia sociale.
La manifestazione di Trapani ha rappresentato un momento di forte coesione sociale e di rinnovato impegno nella lotta contro la criminalità organizzata, ricordando l’importanza della memoria e dell’azione collettiva per costruire una società libera dalle mafie.