Negli ultimi giorni, a Catania e nelle zone limitrofe, si sono verificati diversi episodi di truffe ai danni di anziani, perpetrate da individui che si fingevano appartenenti alle forze dell’ordine. In alcuni casi, le vittime hanno mostrato prontezza e determinazione, contribuendo all’arresto dei truffatori.
Ad esempio una donna di 97 anni ha ricevuto una telefonata da un uomo che si spacciava per carabiniere, informandola falsamente che suo figlio aveva causato un incidente stradale e richiedendo 14.000 euro per evitare conseguenze legali. La donna, insospettita, ha coinvolto una vicina di casa di 88 anni e insieme hanno allertato la polizia. Gli agenti hanno organizzato un’operazione che ha portato all’arresto in flagranza di un 24enne, bloccato mentre cercava di allontanarsi con il denaro e i gioielli appena ricevuti.
A Catania, un ventenne ha tentato una truffa simile ai danni di un’anziana, fingendosi maresciallo dei carabinieri e sostenendo che la figlia della donna fosse coinvolta in un grave incidente. Dopo aver ottenuto gioielli per un valore di circa 20.000 euro, l’arrivo della figlia reale ha smascherato il raggiro. Nel tentativo di fuga, il truffatore ha causato la frattura del femore all’anziana e una frattura scomposta alla mano della figlia. Le indagini hanno portato all’identificazione e all’arresto del responsabile, ora ai domiciliari con braccialetto elettronico.
In un altro episodio, un 34enne catanese ha truffato un’anziana a Trapani, fingendosi carabiniere e convincendola a consegnare 10.000 euro tra contanti e gioielli. Grazie alla pronta denuncia della vittima e all’efficace collaborazione tra i comandi dei carabinieri, l’uomo è stato individuato e arrestato mentre rientrava a Catania.
Questi episodi evidenziano l’importanza di mantenere alta l’attenzione e di informare le persone anziane sui rischi di tali truffe. È fondamentale diffidare di richieste di denaro da parte di sconosciuti, anche se si presentano come rappresentanti delle forze dell’ordine, e contattare immediatamente le autorità in caso di sospetti.