Il deputato regionale autonomista Giuseppe Castiglione, ex componente della commissione Antimafia in Sicilia, ha lasciato il carcere per essere posto agli arresti domiciliari. Castiglione era stato arrestato il 24 febbraio scorso con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso nell’ambito dell’operazione Mercurio dei carabinieri del Ros. Il Tribunale del Riesame di Catania ha accolto la richiesta del suo legale, l’avvocato Salvo Pace, disponendo la misura cautelare meno afflittiva; le motivazioni della decisione saranno depositate entro 45 giorni.
Secondo l’accusa, Castiglione avrebbe stretto un accordo con il clan Santapaola-Ercolano per ottenere supporto alle elezioni regionali del 2022 in Sicilia. Nonostante si sia dimesso dalla commissione Antimafia, Castiglione non ha rinunciato al suo mandato di deputato.
Anche l’ex consigliere comunale di Misterbianco, Matteo Marchese, coinvolto nella stessa operazione e accusato di voto di scambio politico-mafioso, è stato posto agli arresti domiciliari. A Marchese viene contestato un patto con Cosa nostra etnea per ottenere appoggio elettorale alle Comunali del 2021 a Misterbianco.