Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Marsala, Riccardo Alcamo, ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di tre giovani di Mazara del Vallo accusati di tentato omicidio. L’aggressione risale alla notte tra il 25 e il 26 giugno 2024, quando la vittima, Damiano David Bongiorno, fu brutalmente accoltellato e picchiato da un gruppo di ragazzi, tra cui due suoi coetanei.

La condanna riguarda il 26enne Leonardo Majale, il 22enne Davide Polessi e il 18enne Francesco Ivan Randazzo.

In particolare, Polessi è stato accusato di aver inferto le coltellate, colpendo la vittima al torace, all’addome e alla schiena, provocando anche la frattura di una costola. Randazzo, invece, riprese l’aggressione con il telefonino, documentando la violenza, che divenne la prova principale per le indagini. Bongiorno, oltre alle coltellate, fu picchiato e subì un trauma facciale e la frattura del setto nasale.

La gravità delle ferite portò i medici del pronto soccorso a dichiararlo in pericolo di vita. La causa dell’aggressione sembra essere legata a un conflitto sentimentale: la fidanzata attuale della vittima aveva avuto una relazione con Majale in passato.

A seguito delle indagini, condotte anche grazie all’analisi dei telefoni cellulari e delle testimonianze, i tre giovani furono arrestati dai carabinieri il 22 luglio dello scorso anno. Polessi e Randazzo hanno patteggiato una pena di quattro anni di reclusione, mentre Majale, ritenuto il mandante, è stato condannato a cinque anni con rito abbreviato.

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Author: ZakStorm