ββIn Sicilia, quasi 10.000 lavoratori sono attualmente coinvolti in contenziosi con i propri datori di lavoro. Le principali cause di queste dispute riguardano licenziamenti (40%), controversie su straordinari e ferie (25%), e casi di discriminazione e mobbing (15%)
La regione si colloca tra le prime cinque in Italia per numero di controversie lavorative, insieme a Lombardia, Lazio, Campania e Puglia. In particolare, si registra un aumento delle controversie per licenziamenti nei settori del turismo e dell’agricoltura .β
Per affrontare queste problematiche, il Sinalp Sicilia (Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori e Pensionati) ha organizzato un convegno intitolato “La conciliazione sindacale: un’opportunitΓ per le imprese e per i lavoratori”, previsto per oggi, 28 marzo, presso la Sala dei Cavalieri di Palazzo Steri a Palermo. L’obiettivo dell’incontro Γ¨ approfondire il ruolo e le potenzialitΓ della conciliazione sindacale nel migliorare le relazioni industriali e garantire la tutela dei diritti dei lavoratori .β
La conciliazione sindacale rappresenta uno strumento efficace per risolvere le controversie lavorative, evitando lunghe cause legali e favorendo soluzioni condivise tra le parti. Andrea Monteleone, segretario regionale del Sinalp, sottolinea l’importanza di questo strumento nel promuovere il dialogo e prevenire conflitti, contribuendo anche a ridurre il carico di lavoro dei tribunali .β
Negli ultimi anni, il numero di conciliazioni sindacali avviate in Sicilia Γ¨ rimasto costantemente alto, con una media superiore del 10% rispetto al dato nazionale. Questo evidenzia la necessitΓ di continuare a promuovere strumenti efficaci per la risoluzione delle controversie lavorative nella regione .