A partire dal 1Β° aprile 2025, le compagnie di navigazione Caronte & Tourist Isole Minori e Liberty Lines applicheranno un aumento del 10% sulle tariffe dei collegamenti marittimi verso le isole minori siciliane. ​

Questo incremento ha suscitato forti proteste da parte dei sindaci delle isole minori, che ritengono il rincaro insostenibile per le comunitΓ  locali e dannoso per l’industria turistica, soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva. Il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, ha evidenziato che gli abitanti delle isole sono giΓ  penalizzati da molteplici fattori e che l’aumento delle tariffe colpirebbe direttamente le tasche dei cittadini, provocando un rialzo generalizzato dei prezzi. ​

Anche Federalberghi Isole Minori Sicilia, tramite il presidente Christian Del Bono, ha espresso preoccupazione, sottolineando che l’aumento delle tariffe sarebbe insostenibile per le comunitΓ  locali e per l’industria del turismo, proprio nel momento in cui ci si prepara all’avvio della stagione 2025. ​

Il Codacons ha chiesto l’intervento urgente del governo regionale per fermare questo ennesimo aumento, sottolineando che le isole minori non possono diventare territori di serie B e che Γ¨ necessario garantire tariffe eque e servizi adeguati per le isole, che giΓ  affrontano notevoli svantaggi logistici rispetto alla terraferma. ​

Inoltre, otto consiglieri comunali di Lipari hanno inviato una richiesta d’intervento urgente alle autoritΓ  competenti, evidenziando che le isole Eolie rappresentano realtΓ  territoriali insulari peculiari e disagiate, caratterizzate da difficoltΓ  logistiche e da una dipendenza significativa ed obbligata dai trasporti marittimi. ​

Le amministrazioni locali e le associazioni di categoria chiedono un intervento urgente delle istituzioni regionali e nazionali per scongiurare l’aumento delle tariffe e garantire tariffe eque e servizi adeguati per le isole minori siciliane.

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Author: ZakStorm

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