Nei giorni scorsi, il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di contrada Milo, a Trapani, Γ¨ stato teatro di tensioni sfociate nell’arresto di sette migranti.
Le accuse mosse nei loro confronti includono violenza, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. β
Le proteste all’interno del centro sono scaturite principalmente dalle condizioni di vita ritenute inadeguate dai migranti ospitati. Circa 150 di loro hanno intrapreso uno sciopero della fame, lamentando, tra l’altro, il divieto di utilizzare i telefoni cellulari per comunicare con l’esterno. β
La Rete Siciliana contro il Confinamento ha segnalato episodi di autolesionismo e tentativi di suicidio tra i detenuti del CPR, evidenziando una situazione di crescente disagio all’interno della struttura. β
Questi eventi sollevano interrogativi sulle condizioni nei centri di detenzione per migranti e sulle misure adottate per garantire il rispetto dei diritti umani al loro interno.