L’ex assessore regionale all’Agricoltura e vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, dovrΓ rimanere sospeso dai suoi incarichi pubblici fino al 17 aprile prossimo. Tale decisione segna la conclusione di un anno dallβoperazione “Pandora” che ha coinvolto Sammartino in due presunti episodi di corruzione, per i quali Γ¨ stato destinatario di una misura interdittiva emessa dal giudice per le indagini preliminari di Catania. La sospensione era stata disposta dopo che Sammartino si dimise dai suoi incarichi, ma non dall’Assemblea Regionale Siciliana (Ars).
Nonostante i tentativi della difesa di ottenere la revoca della misura, il Tribunale della LibertΓ ha respinto l’appello bis, confermando la decisione della Gip. Secondo il collegio giudicante, infatti, le argomentazioni dei legali di Sammartino non sono sufficienti a giustificare un cambiamento del provvedimento. I giudici hanno ribadito che l’ex assessore ha abusato della sua posizione pubblica e che il rischio di comportamenti illeciti futuri Γ¨ Β«altamente probabileΒ» vista la sua permanenza in qualitΓ di deputato regionale, un ruolo che gli consentirebbe di continuare a commettere atti contrari alla legge.
Sammartino Γ¨ stato rinviato a giudizio per due presunti casi di corruzione, ma il processo Γ¨ attualmente in stand-by a causa di un conflitto di attribuzione tra il Senato e la Consulta riguardo allβutilizzo delle intercettazioni telefoniche all’interno della segreteria politica dellβimputato. La Corte Costituzionale dovrΓ esprimersi su questa questione, il cui esito potrebbe influire sul prosieguo del dibattimento.
Fonte: Gds.it