Dal gennaio 2024 al gennaio 2025, circa 120 minori hanno perso la vita o risultano dispersi nel Mediterraneo, su un totale di quasi 2.400 persone scomparse in mare. A ricordarlo è Save the Children, sottolineando come questa rotta, tra le più pericolose al mondo, abbia provocato oltre 31.200 vittime o dispersi dal 2014 a oggi. L’ultimo naufragio ha causato la morte di tre bambini sotto i cinque anni, di cui due corpi sono stati recuperati, mentre un altro piccolo risulta ancora disperso.

Lampedusa continua a essere il principale punto di approdo in Italia per minori non accompagnati, bambini con le loro famiglie, donne sole e in gravidanza, tutte persone particolarmente vulnerabili con bisogni complessi.

L’organizzazione rinnova il suo appello per l’istituzione di vie di accesso sicure e regolari verso l’Europa, nel rispetto dei diritti umani. Inoltre, sollecita una responsabilità condivisa tra Italia, Stati membri dell’Unione Europea e istituzioni europee, affinché venga attivato un sistema di ricerca e soccorso in mare strutturato e coordinato. L’obiettivo è salvare vite umane, rispettando i principi internazionali e dimostrando quella solidarietà che è alla base dell’Unione Europea.

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Author: ZakStorm