Renato Schifani non si risparmia nel criticare la lentezza e lโinefficienza della dirigenza regionale, puntando il dito contro i vertici della sanitร e dei dipartimenti regionali.
Secondo il presidente della Regione, le scelte politiche passate hanno portato a una situazione di stagnazione, con molti dirigenti che non sono riusciti a mantenere il passo con il ritmo che lui vorrebbe dare allโamministrazione.
Durante una visita a Catania in occasione delle celebrazioni di Sant’Agata, Schifani ha commentato le recenti dimissioni dei dirigenti dell’ospedale Villa Sofia, in seguito ai casi di malasanitร che aveva personalmente riscontrato. ยซCi sono state alcune dimissioni, ho voluto dare un segnale chiaro: chi sbaglia pagaยป, ha sottolineato il presidente, chiedendo maggiore responsabilitร da parte di chi occupa ruoli di responsabilitร . Schifani ha poi allargato il discorso al sistema sanitario, accusando una “stratificazione politica” che ha portato a nomine spesso non meritevoli, ma influenzate dalla vicinanza a specifici partiti.
In un’ulteriore critica, Schifani ha evidenziato l’incapacitร della burocrazia regionale di adattarsi ai ritmi della sua amministrazione: ยซIl governo sta lavorando per attrarre investimenti e attuare una politica liberale, ma il sistema burocratico sembra camminare a rilentoยป, ha spiegato.
Secondo lui, l’amministrazione regionale รจ lenta e inefficiente, con i tempi di attuazione delle decisioni che spesso si dilatano ingiustificatamente, causando frustrazione. ยซA volte mi sento come un marziano, provenendo da un mondo dove i tempi sono precisi e le decisioni vengono prese con rapiditร e responsabilitร ยป, ha aggiunto.
Le dichiarazioni di Schifani sembrano essere un anticipo di una rotazione imminente ai vertici della burocrazia regionale, con l’intenzione di cambiare molti dei 17 contratti in scadenza dei dirigenti principali, cercando di rinnovare la leadership e migliorare l’efficienza del sistema.