Il Comune di Trapani ha rafforzato la lotta contro i mancati pagamenti delle bollette dell’acqua, arrivando alla chiusura dei contatori per gli utenti morosi.
L’iniziativa, avviata nel 2024 con l’invio di solleciti per le fatture del 2020, ha subito un’accelerazione a partire da gennaio 2025 con nuove notifiche e accertamenti patrimoniali esecutivi.
“Molti cittadini dichiarano di non aver ricevuto le bollette, ma il Comune le invia regolarmente una o due volte l’anno – spiega Vincenzo Guaiana, assessore al Servizio pubblico – La normativa prevede anche la bollettazione mensile, ma non รจ stata ancora adottata. Questo sistema ha portato alcuni utenti a non pagare per anni senza subire conseguenze”.
Nel corso del 2024, sono stati chiusi circa 40 contatori, e le reazioni non si sono fatte attendere. “Dopo i distacchi, molti amministratori condominiali hanno chiesto la rateizzazione del debito, che il regolamento comunale non prevede, ma che comunque abbiamo concesso. Il problema maggiore riguarda chi ha accumulato debiti molto alti, tra i 15mila e i 20mila euro, e tenta di appellarsi alla prescrizione. Tuttavia, il Comune invia gli avvisi nei tempi previsti per evitarla”.
La questione ha portato a numerose controversie legali, alcune seguite dall’avvocato Vincenzo Maltese, rappresentante regionale del Centro per i Diritti del Cittadino – Codici. Diversi cittadini trapanesi assistiti dall’associazione lamentano di non aver mai ricevuto le fatture che hanno determinato il blocco dell’utenza idrica.
Secondo l’avvocato Maltese, il credito relativo alle bollette del 2020 dovrebbe essere discusso nelle sedi opportune: “Il Comune non ha mai partecipato alle procedure di mediazione obbligatorie nel settore idrico, rendendo necessario il ricorso ai tribunali. Inoltre, ha inviato solo gli avvisi di accertamento esecutivo patrimoniale tramite raccomandata o PEC, senza notificare in via preliminare le fatture idriche, elemento essenziale per la corretta gestione del debito”.
La vicenda resta aperta e potrebbe evolversi ulteriormente con nuovi sviluppi giudiziari e amministrativi.
Fonte: Tp24.it