La professoressa chiedeva sempre cosa avessero mangiato a pranzo per identificare eventuali segni di bambini che soffrivano la fame.
Un giorno, Pamela disse di aver pranzato con un pomodoro, e la professoressa, cercando di ottenere piรน informazioni, rispose:
“Wow, che bello, adoro il riso con i pomodori!”
E Pamela completรฒ:
“Professoressa, non c’รจ riso, solo il pomodoro dell’orto.”
Allora chiamammo la madre, che spiegรฒ di essere disoccupata e confessรฒ che i soldi non bastavano per arrivare alla fine del mese.
Facemmo una colletta affinchรฉ Pamela potesse andare al mercato con la professoressa.
La bambina, che aveva tante difficoltร a scuola, dimostrรฒ di saper leggere i prezzi e identificare ciรฒ di cui la sua famiglia aveva bisogno: riso, fagioli… Niente cose superflue.
Alla fine della spesa, la professoressa disse:
“ร rimasto un euro, cosa vuoi comprare?”
E Pamela rispose:
“Professoressa, vorrei quella cosa che lei mangia a Natale.”
“Quale, Pamela?”
“Quella, professoressa, che c’รจ solo a Natale!”
La professoressa, pensando potesse trattarsi di un dolce tipico come il panettone o della frutta secca, disse: “Vai e prendila!”
Il suo cuore si strinse quando Pamela tornรฒ con un pacchetto di patatine.
Qualcosa che per noi a volte รจ cosรฌ insignificante e comune, per lei era qualcosa di lontano e speciale.
A volte dobbiamo imparare ad ascoltare con il cuore, perchรฉ ci sono molte cose che non possiamo udire solo con le orecchie…
Perchรฉ non vengono dette, ma sentite.