Nelle prime ore di questa mattina, la Guardia di Finanza di Palermo ha condotto unโ€™importante operazione antimafia su delega della Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) di Palermo.

Lโ€™operazione ha coinvolto oltre 150 finanzieri ed รจ stata finalizzata a smantellare una rete mafiosa radicata nel territorio di Mazara del Vallo.

Le attivitร  hanno portato allโ€™esecuzione di 18 misure cautelari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) Fabio Pilato, su richiesta della Procura della Repubblica.

Sono state adottate le seguenti misure cautelari:

Carcere: 7 persone, tra cui Aurelio Anzelmo (39 anni, Mazara del Vallo), Pietro Burzotta (65 anni, Mazara del Vallo), Domenico Centonze (49 anni, Mazara del Vallo), Pietro Centonze (55 anni, Marsala), Ignazio Di Vita (52 anni, Mazara del Vallo), Alessandro Messina (42 anni, Mazara del Vallo) e Luigi Prenci (54 anni, Mazara del Vallo).

Arresti domiciliari: 10 persone, tra cui Giancarlo Nicolรฒ Angileri (60 anni, Trapani), Paolo Apollo (74 anni, Mazara del Vallo), Antonino Giovanni Bilello (61 anni, Marsala), Vito Ferrantello (42 anni, Mazara del Vallo), Michele Marino (64 anni, Marsala), Giovanni Piccione (57 anni, Marsala), Giuseppe Prenci (27 anni, Mazara del Vallo), Massimo Antonio Sfraga (46 anni, Mazara del Vallo) e Gaspare Tumbarello (48 anni, Marsala).

Obbligo di dimora: Lorenzo Buscaino (63 anni, Mazara del Vallo).

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di:

Associazione per delinquere di stampo mafioso;

Porto abusivo dโ€™armi;

Turbata libertร  degli incanti;

Estorsione;

Rapina;

Favoreggiamento personale.

Le investigazioni, coordinate dalla D.D.A. e condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, hanno documentato le attivitร  criminali della famiglia mafiosa di Mazara del Vallo, evidenziando un sistema di controllo economico e criminale radicato nel territorio.

Tra i protagonisti delle indagini, emerge la figura di Domenico Centonze, allevatore e presunto braccio operativo del capo mandamento Dario Messina, attualmente detenuto. Centonze รจ accusato di ricoprire un ruolo chiave nelle attivitร  mafiose, tra cui:

Riscossione di crediti;

Gestione violenta di controversie;

Organizzazione di un traffico di stupefacenti tra Palermo e Mazara;

Controllo delle aste fallimentari delle aree di pascolo.

In carcere รจ finito anche Alessandro Messina, fratello di Dario Messina, figura di rilievo nel mandamento locale.

Un altro indagato rilevante รจ Luigi Prenci, imprenditore accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Dal 2020, Prenci ha avviato una rete di supermercati a marchio Crai e ha diversificato le sue attivitร  diventando armatore di pescherecci specializzati nella pesca del gambero rosso. Secondo gli inquirenti, la sua ascesa imprenditoriale sarebbe stata favorita dalla mafia, con cui avrebbe collaborato garantendo:

Posti di lavoro per affiliati e loro parenti;

Sostegno finanziario per nuove attivitร ;

Acquisti di beni allโ€™asta, restituiti poi alla disponibilitร  di soggetti vicini allโ€™organizzazione.

Le indagini hanno inoltre rivelato un sistema capillare di controllo economico esercitato dalla mafia, in particolare tramite la gestione delle aste fallimentari e delle aree di pascolo. In questo contesto, Pietro Burzotta e Paolo Apollo, rispettivamente genero e cognato dello storico reggente Vito Gondola, avrebbero avuto un ruolo determinante nella spartizione di queste aree, utilizzando anche metodi violenti per imporre il rispetto degli accordi mafiosi.

Fonte: Tp24.it

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Author: ZakStorm

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