Un pranzo in famiglia a Catania si è trasformato in una violenta lite tra padre e figlio, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.
La Polizia di Stato, giunta sul posto con le Volanti della Questura, ha portato alla luce un presunto caso di maltrattamenti domestici da parte di un uomo di 58 anni, originario di Brindisi. L’uomo è accusato di aver ripetutamente aggredito, sia verbalmente che fisicamente, la moglie e il figlio nel corso degli anni.
A contattare la polizia era stato lo stesso padre, dopo essere stato colpito al volto con una bottiglia dal figlio 24enne, il che gli avrebbe causato la perdita di tre denti. Tuttavia, dalle testimonianze raccolte è emerso che il giovane avrebbe agito per difendersi da un’aggressione paterna. Pare infatti che il padre lo avesse schiaffeggiato e afferrato per il collo, infuriato per il posizionamento errato di un gancio della porta della cucina.
La moglie e il figlio hanno riferito agli agenti che gli episodi di violenza domestica non erano isolati. Hanno raccontato che il 58enne avrebbe manifestato spesso comportamenti minacciosi e aggressivi, con improvvisi scatti di rabbia. In passato, avrebbe anche tentato di soffocare entrambi, ma i familiari non avevano mai sporto denuncia a causa delle minacce di suicidio da parte dell’uomo nel caso fosse stato segnalato alle autorità.
Questa volta, però, la moglie e il figlio hanno deciso di agire, denunciando l’uomo per i maltrattamenti subiti. Il 58enne è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed è stato trasferito in carcere, dove rimarrà in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari (GIP).